Valentina Palazzari
Valentina Palazzari
Valentina Palazzari vive e lavora a Roma.
La ricerca di Valentina Palazzari (Terni, 1975) approfondisce i concetti di memoria, spazio e tempo per rivelare una realtà transitoria e in continuo mutamento, muovendosi liberamente tra i linguaggi della scultura, della pittura, dell’installazione e del video. L’artista realizza grandi installazioni concepite per specifici contesti con i quali stabilisce approccio dialogico a partire da un’indagine sulle proprietà fisiche e le qualità estetiche dei diversi materiali utilizzati (reti elettro-saldate, plastiche da cantiere, cavi elettrici e materiali organici), focalizzandosi sui processi naturali di ossidazione, di decomposizione e di trasformazione in relazione agli agenti esterni e al trascorrere del tempo.
Tra i sui progetti e le sue mostre: Chiantissimo, Tempio di San Michele Arcangelo, Semifonte, Barberino Tavernelle (2022); Arte jeans, Museo del Metelino, Genova (2021); BLOKS, Real Albergo delle Povere, Palermo (2021); Klepsydra, Castello Aragonese di Ischia (2021); Mirandola, galleria a cielo aperto, Mirandola, (2020); Ruggini, galleria Il Frantoio, Capalbio (2020); Vedere lontano 1, Fondazione Luca e Katia Tomassini, Orvieto (2020); Poeta, per l’Associazione Casa Fornovecchino, Torre Alfina (2020); Racconto, in 8 episodi, canale YouTube Valentina Palazzari - Racconto (2020); #percezioni 2, Fondazione Volume!, Roma (2019); Si sta come d’autunno, SMMAVE Centro per l’Arte contemporanea, Chiesa di Santa Maria della Misericordia ai Vergini, Napoli (2019); Affuoco, Chiostro di San Francesco, Acquapendente, (2019); OPUS, M.A.r.S., Milano (2018); Passaggi di Stato, Reggia di Caserta (2018); Made in Forte, Forte dei Marmi (2017); Pirouette, Chiesa di Santa Rita in Campitelli, Roma (2017); A, MLZ Art Dep gallery, Trieste (2016); Il muro dei muri, Todi Festival, Piazza del Popolo, Todi (2015). Sue opere pubbliche si trovano a Follonica (Gr), presso il Museo Magma e a Frasso Telesino (BN). Nel 2017 realizza un lavoro permanente per il foyer del teatro off-off, in Via giulia a Roma. I suoi video Castore e Polluce, 2019 e Selfportarait, nero di china, 2020 sono stati selezionati dal Miami New Media Festival per il DORCAM Museum, Miami (Florida). Nel 2020 una sua grande opera su plastica entra a far parte della collezione del contemporaneo della Reggia di Caserta