Promesse du bonheur #2, il secondo progetto di MLZ Art Dep e Wiener Art Foundation, indaga l'evoluzione della pittura europea, attraverso un confronto tra le opere degli studenti dell’Accademia di Vienna e le opere di due loro insegnanti di differenti generazioni.

L’Accademia di Vienna, filo conduttore delle opere in mostra, rappresenta uno dei punti nevralgici della pittura europea, anche grazie al fermento multiculturale che è riuscita ad attivare negli ultimi anni, coinvolgendo artisti di fama mondiale in qualità di insegnati e studenti da tutta l’area mittel-europea, Turchia e medio-oriente.

Il percorso espositivo segue dunque un’evoluzione cronologica, aprendosi con tre opere del maestro Daniel Richter (Germania, 1962) – provenienti dallo studio di Berlino, della serie “Fuck Fuck Fuck” del 2020 in cui rilegge e decostruisce una delle sue opere più iconiche “Lonely Old Slogan” (2006) già presente nella collezione del Louisiana Museum in Danimarca  - , continuando con la pittura neo-espressionista di Nazim Ünal Yilmaz (Turchia, 1981), per terminare con una grande installazione ispirata sia alle quadrerie che agli spazi di lavoro dell’Accademia composta da oltre venti opere degli studenti.

"L'attualità di questa arte si trova al di fuori delle sue condizioni temporali o del suo radicamento storico. Crea autonomamente i propri riferimenti concettuali e performativi.  È l'immagine di una accademia visiva e spirituale.” - Amar Abbas, curatore